“Todi is a small town in the centre of Italy” apre, in anteprima nazionale, il Terni Festival il prossimo 16 settembre alle 21:00 allo Studio 1 del Caos.
“Uno spettacolo su Todi, ma non su Todi”, dopo il successo di Peter Pan guarda sotto le gonne, nel 2015, Livia Ferracchiati, trentunenne artista tuderte, torna al Terni Festival con una produzione del Teatro Stabile dell’Umbria con in scena gli attori Caroline Baglioni, Michele Balducci, Elisa Gabrielli, Stella Piccioni, Ludovico Röhl.
Come si vive nella provincia italiana? Michele, Stella, Elisa e Caroline sono quattro tuderti, una piccola tribù di trentenni con proprie regole e ritmi: gli appuntamenti preceduti da note vocali su Whatsapp, gli incontri fatti di routine e noia, le chiacchiere a vuoto e i passatempi inventati.
Quando i quattro sono insieme sembra accendersi la vera natura di ognuno, i veri conflitti affiorano, ma, ogni volta, tutto torna a tacere per paura del giudizio e per incapacità di liberarsi dai riti di provincia.
Tanto più si arriva vicini a spogliarsi dalle convenzioni e con tanta più forza una parte di sé viene soffocata.
Todi, così, seppure bellissima, per i suoi pochi metri quadrati di superficie, si trasforma in uno spazio di auto-castrazione.
Un quinto personaggio, un documentarista, connette finzione e realtà: studia e annota le caratteristiche della città e dei suoi abitanti.
Come si vive in un piccolo centro in cui tutti conoscono tutti? Cos’è che a Todi è “meglio non fare”? Queste sono alcune delle domande che sono state poste per davvero ad oltre centodieci tuderti e che il lavoro mira a restituire in parte attraverso un collage che spezza e sostiene la storia dei quattro protagonisti.
Lo sguardo del documentarista è una soggettiva che registra ciò che Todi sottende: imbarazzi, perbenismi, livori, anticonformismi e chiusure, è il punto di vista dello “straniero” che indaga la moltitudine e viene poi colpito da quattro individualità a lui affini.
Todi is a Small Town in the Center of Italy è uno spettacolo teatrale e, insieme, un’inchiesta sui tabù e la morale ai nostri giorni che chiede al pubblico di farsi, al contempo, oggetto dell’indagine e osservatori di se stessi tramite la scena.
Todi diventa così lo specchio della provincia italiana e dell’Italia intera.